Progetto Multicare

 

 

MULTICARE - Multi-hazard low-carbon resilient technologies and multi-scale digital services for a future-proof, sustainable & user-centred built environment

HORIZON-CL5-2022-D4-02-01 (IA)   G.A. n. 101123467

Il progetto MULTICARE - Multi-hazard low-carbon resilient technologies and multi-scale digital services for a future-proof, sustainable & user-centred built environment,  si propone di individuare e testare soluzioni tecnologiche plug & play e di sviluppare un sistema digitale e multicriteria di supporto alle decisioni per migliorare la resilienza dell'ambiente costruito in modo conveniente, affidabile e sostenibile.
Tali soluzioni tecnologiche consistono in tecnologie multifunzionali in grado di intervenire sugli edifici esistenti sia da un punto di vista strutturale che dell’efficienza energetica. Si tratta di soluzioni modulari e prefabbricate che saranno applicate sia a nuovi edifici multipiano che a strutture esistenti mediante interventi esterni poco invasivi attraverso la realizzazione di veri e propri esoscheletri in legno con tamponature adattabili alle diverse finalità di intervento.
Le soluzioni digitali consistono in una suite di servizi e strumenti digitali multidisciplinari per supportare la valutazione della resilienza multi-rischio a più scale (del materiale, del componente, dell’edificio, ed a scala di quartiere/città) e di guidare la progettazione degli interventi, la loro gestione ed, infine, di valutarne gli impatti complessivi.
Le soluzioni MULTICARE saranno dimostrate attraverso progetti pilota su larga scala (3 edifici, 4 quartieri/distretto) in tre diversi paesi europei accuratamente selezionati per le loro diverse condizioni ambientali, sociali ed economiche locali (Italia, Paesi Bassi, Romania) ed in funzione di eventi estremi legati sia al clima (ondate di calore o inondazioni) che ad altre cause naturali (Sisma).
In Italia il sito dimostratore prescelto è la Campania. Le attività di dimostrazione saranno coordinate da STRESS e riguarderanno il patrimonio edilizio di ACER. STRESS coinvolgerà, quale sua terza parte collegata, anche il Dipartimento di Strutture della Federico II che testerà preventivamente in laboratorio le soluzioni di intervento che si prevede di applicare su un edificio reale di ACER.      
Le attività prevedono, inoltre, la valutazione dei possibili impatti, in termini di incremento di resilienza, di efficienza energetica e, in generale, di sostenibilità, connessi all’applicazione su scala delle soluzioni di progetto. Si valuterà, quindi, a quali categorie di edifici sia possibile applicare le soluzioni e quali siano gli impatti su un patrimonio edilizio consistente (quale ad esempio quello di ACER).

Partners

Delft University of Technology (coord); Priedemann Facade Experts; IES R&D; National Institute for Earth Physics; Sapienza University of Rome; X-LAM DOLOMITI; STRESS; Amsterdam Institute for Advanced Metropolitan Solutions; Municipal Administration for the Consolidation of Buildings with Seismic Risk; ASM - Market Research and Analysis Centre; Romania Green Building Council; RINA Consulting; Transilvania University of Brașov; Agenzia Campana per l'Edilizia Residenziale; Boom Builds; OMRT; Rothoblaas; Arup; Primăria Municipiului Tecuci; Hölscher