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DISTRETTO AD ALTA TECNOLOGIA PER LE COSTRUZIONI SOSTENIBILI

I nostri campi di innovazione

 

 

 

 

 

 

AMBIENTE E INNOVAZIONE: ECCO TREEADS PER GESTIRE L’EMERGENZA DA INCENDI BOSCHIVI
Sorrento, Piano di Sorrento e Massa Lubrense aree di dimostrazione e test per l’innovazione

Nelle giornate del 28 e del 29 ottobre scorso, durante il meeting organizzato dal Comune di Sorrento e coordinato dal Distretto ad Alta Tecnologia per le Costruzioni Sostenibili, Stress Scarl, si sono svolte esercitazioni sul campo che hanno previsto la sperimentazione di alcune soluzioni innovative per gestire l’emergenza da incendi boschivi nell’ambito del progetto europeo TREEADS – A Holistic Fire Management Ecosystem for Prevention, Detection and Restoration of Environmental Disasters, di cui Stress Scarl coordina tutte le iniziative pilota.
Il progetto TREEADS rientra nel filone di attività connesse alla gestione degli effetti dei cambiamenti climatici con focus specifici sulla resilienza del territorio e del patrimonio edilizio.

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AMBIENTE, GLI EFFETTI DEI CAMBIAMENTI CLIMATICI SUL PATRIMONIO EDILIZIO
Villa Matarazzo a Ercolano diventa dimostratore innovativo per preservare edifici storici

Circa un quarto del patrimonio edilizio europeo si fregia del titolo di “storico”. E gli edifici storici rappresentano la nostra storia collettiva e sono parte integrante dell'identità di città e intere comunità in tutto il continente. Ma come difendiamo e preserviamo la loro sopravvivenza?
Le attività di studio, ricerca e innovazione operano anche per dare risposte a queste domande. Il Progetto CALECHE acronimo di “Coherent Acceptable Low Emission Cultural Heritage Efficient Renovation” si propone come “faro di innovazione” nel settore del recupero del patrimonio culturale in chiave sostenibile e resiliente nei confronti dei cambiamenti climatici. Il coordinamento delle attività di dimostrazione italiane è affidato al Distretto ad Alta Tecnologia per le Costruzioni Sostenibili STRESS, in collaborazione al Dipartimento di Architettura dell'Università di Napoli Federico II e la Regione Campania,  e prevede un sito dimostratore in Campania: Villa Matarazzo ad Ercolano, per cui si svilupperà un’ipotesi di riqualificazione e riuso sulla base dei protocolli di progettazione partecipata e circolare del progetto CALECHE. Proprio in vista del dimostratore campano si è tenuta a Napoli il 22 e 23 ottobre 2024, la seconda General Assembly del progetto CALECHE con il coordinamento di STRESS e del Dipartimento di Architettura della Federico II.

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Il Distretto Tecnologico STRESS in Europa con Built4People

Il 23 settembre 2024 STRESS s.c.ar.l ha firmato il suo Charter in qualità di Built4People Innovation Cluster (B4PIC), durante il terzo Stakeholder Forum organizzato dal partenariato Built4People, presso l'European Convention Centre di Lussemburgo, nell'ambito della Sustainable Places Conference 2024. I primi Cluster Italiani che sono stati ammessi al network sono il Distretto Tecnologico STRESS s.c.ar.l e Clust-ER Build Edilizia e Costruzioni (Emilia Romagna). Il Distretto Tecnologico STRESS s.c.ar.l è l’unico a rappresentare il Mezzogiorno.
Built4People (B4P) è un Partenariato Europeo Co-Programmato nell’ambito di Horizon Europe (Cluster 5), promosso dalla Piattaforma Tecnologica Europea per le Costruzioni (ECTP) e dal Green Building Council (GBC) in collaborazione con la Commissione Europea (CE). I partner co-programmano i finanziamenti dell’UE per la ricerca e l’innovazione per l’ambiente costruito, garantendo che vengano investiti in progetti che supportino una trasformazione sostenibile e incentrata sulle persone del settore delle costruzioni in Europa. Ha una durata di 7 anni, dal 2021 al 2027. Finanzia, con 380 milioni di euro dell’UE, progetti di ricerca sotto l’ombrello B4P, e tra le sue attività prevede la creazione di una rete di Cluster di Innovazione, che opera per mettere in contatto gli innovatori e la più ampia catena del valore a scala europea nel settore costruzioni.

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26 settembre 2024

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27 settembre 2024

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IL DISTRETTO STRESS PORTA IL PROGETTO FRONTSH1P AL GREEN MED EXPO & SYMPOSIUM 2024

Convegno "FRONTSH1P: UN NUOVO PARADIGMA DI SVILUPPO TERRITORIALE BASATO SULL’ECONOMIA CIRCOLARE"

13 giugno 2024 | ore 09.00 - 11.15 |  Sala Nisida - Mostra d’Oltremare, Napoli

Dal 12 al 14 giugno 2024 si svolgerà presso la Mostra d’Oltremare di Napoli, il Green Med Expo & Symposium - Stati Generali sull’ambiente in Campania, il più grande evento del Sud Italia dedicato ai temi green e alla circular economy. Un evento di ampio respiro e una vetrina per le eccellenze dei settori waste, water and energy, che daranno vita a tre giorni di incontri, dibattiti, workshop, seminari, premi e divulgazione scientifica sui temi della transizione ecologica ed energetica con un focus sulla gestione dei rifiuti, acqua, energia e mobilità. STRESS parteciperà all’evento con un convegno organizzato nell’ambito del progetto Frontsh1p (Horizon 2020) dal titolo FRONTSH1P: UN NUOVO PARADIGMA DI SVILUPPO TERRITORIALE BASATO SULL’ECONOMIA CIRCOLARE, che si terrà il 13 Giugno 2024, ore 9:00 - 11:15, Sala Nisida, Mostra d’Oltremare, Napoli. Per la partecipazione al convegno è necessaria la registrazione.

Scarica il programma e registrati al convegno

Scarica l'invito valido per i tre giorni di mostra offerto da Stress



 

LA CAMPANIA OSPITA IL BOARD INTERNAZIONALE DI ESPERTI DEL PROGETTO MULTICARE

15 / 16 aprile 2024  |  Napoli

Delegazioni di esperti internazionali, si sono riunite il 15 ed il 16 aprile 2024, presso la sede dell’Acer di Napoli e il complesso di S.Giovanni della Federico II, per il primo meeting semestrale di Multicare, il progetto finanziato dall’UE nell'ambito del programma Horizon Europe, che mira a sviluppare e testare soluzioni tecnologiche altamente innovative, affidabili e sostenibili, per il retrofit energetico e strutturale di edifici esistenti, attraverso l’utilizzo dell’esoscheletro. Le attività dimostrative, coordinate dal Distretto Tecnologico per le Costruzioni Sostenibili Stress, e presentate oggi dall’ing. Carmine Pascale, si svolgeranno ad Acerra e riguarderanno l’efficientamento di un intero edificio del patrimonio edilizio di ACER, attraverso le tecnologie sviluppate nel progetto. «Il dimostratore che utilizziamo per il progetto - afferma il presidente di Stress, Ennio Rubino - è un esempio di innovazione tangibile applicato al settore delle costruzioni che resta sul territorio contribuendo alla sua crescita e valorizzazione. Il lavoro portato avanti con il team di esperti ci consente di migliorare le prestazioni dei singoli edifici e di incrementare la resilienza a scala urbana attraverso tecnologie sostenibili e all'avanguardia che potranno essere applicate su scala molto più ampia con notevoli impatti territoriali. Questa occasione consente, da un lato, di innalzare il livello qualitativo della progettualità nella pubblica amministrazione fornendo accesso immediato e diretto a tecnologie in fase di sviluppo e validazione, e dall’altro di confrontarsi alla pari con altre realtà europee, in un network di buone pratiche di innovazione tecnologica, all’avanguardia da un punto di vista strutturale, architettonico e della sostenibilità edilizia. A questo si aggiunge il valore aggiunto che si stanno ottimizzando fonti di finanziamento aggiuntive rispetto al budget regionale, per contribuire allo sviluppo territoriale complessivo».

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CONFERENZA ECTP 2024: L’IDROGENO INCONTRA L’AMBIENTE COSTRUITO GRAZIE AL TASK GROUP H2, COORDINATO DA STRESS S.C.A.R.L. E STAM

05 / 06 marzo 2024  |  Bruxelles

L’ECTP - European Construction Technology Platform, la piattaforma europea dell'innovazione nell'intera catena di valore delle costruzioni, celebra i suoi 20 anni con la decima edizione dell’ECTP Conference (Bruxelles 5-6 marzo 2024) ospitando i principali stakeholder del settore e rappresentanti della Commissione europea, per discutere di come l'industria delle costruzioni dell'UE sia al centro della transizione verde e digitale dell'ambiente costruito.
Nel pomeriggio di ieri, 5 marzo 2024, la conferenza ha ospitato una sessione dal titolo “L'idrogeno e l'ambiente costruito per spianare la strada a un futuro decarbonizzato” dedicata al lavoro svolto dal Task Group Idrogeno, creato nel 2023 all’interno del Built Environment Decarbonisation Committee di ECTP e coordinato da STRESS e STAM. Sono intervenuti per Stress gli ingegneri Angelo Moreno, Carmine Pascale e Nicola Di Giulio.  L’obiettivo della sessione è stato quello di promuovere l'integrazione delle tecnologie dell'idrogeno e delle fonti rinnovabili nell'ambiente costruito e di creare collaborazioni proficue con le Partnership e le iniziative europee (Built4People, Clean Hydrogen Partnership), su temi di ricerca congiunti nei futuri programmi di lavoro in questo ambito multidisciplinare.

RASSEGNA STAMPA

10 luglio 2023

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METROPOLIS formazione

Progetto di formazione per Tecnici di ricerca esperti nell’applicazione di tecniche e metodologie di gestione e mitigazione del rischio del sistema urbano.

 

 

               

 

ULTIMI AGGIORNAMENTI

24/08/2015 – Sono state pubblicate le graduatorie definitive  delle selezioni dei candidati per il profilo SK1 e SK2

10/08/2015 – La graduatoria sarà pubblicata il 24 agosto 2015

09/07/2015 – Rettifica del calendario per la selezione dei candidati per il profilo SK2

07/07/2015 - Rettifica del calendario per la selezione dei candidati per il profilo SK2

06/07/2015 - Sono stati pubblicati i calendari per le selezioni dei candidati per il profilo SK1 e SK2

 

Scarica il BANDO

BANDO SINTETICO (PDF)
BANDO INTEGRALE SK1 (PDF)
BANDO INTEGRALE SK2 (PDF)

Scarica la DOCUMENTAZIONE

DOMANDA DI AMMISSIONE SK1_ALLEGATO A1 (PDF)
DOMANDA DI AMMISSIONE SK2_ALLEGATO A2 (PDF)

Per info

Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

formazione.progetto-metropolis.it

 

 

Il progetto di formazione prevede un livello di attività destinato ad un’iniziativa di lunga durata che si svolge parallelamente all’intero progetto di ricerca e che accompagna anche dal punto di vista tematico alcune fasi del progetto.
L’obiettivo è formare figure professionali tecniche specializzate, in grado di interagire sia nei processi di generazione dell’innovazione sia in quelli di relativa applicazione, nel settore della gestione e mitigazione dei rischi per i sistemi urbani.
Sono stati identificati 2 percorsi formativi destinati a laureati in Ingegneria e in Architettura, e con diploma di istituto tecnico superiore per geometri e periti, su alcune delle tematiche sviluppate dal progetto di ricerca e che concernono i metodi e le tecniche per l’acquisizione di dati della realtà fisica finalizzati alla caratterizzazione, e per la valutazione del rischio sismico ed idrogeologico del sistema urbano.
Le 2 figure dovranno interagire e collaborare con le attività del progetto di ricerca dal momento che i percorsi formativi rispecchiano le fasi del percorso progettuale che, a partire dalla conoscenza e dalla rappresentazione del sistema urbano nel suo complesso e nei suoi sottosistemi arriva a definire una metodologia per la valutazione del rischio del sistema nell’ambito della mitigazione del rischio sismico e del rischio idrogeologico.

I profili formativi descritti sono stati denominati come di seguito:

  • SK1: Tecnico esperto nell’applicazione di metodi e tecniche per acquisizione dati della realtà fisica finalizzate alla conoscenza del sistema urbano;
  • SK2: Tecnico di ricerca esperto nella valutazione e gestione del rischio sismico ed idrogeologico per i sistemi urbani.

 

OBIETTIVI

Il progetto è finalizzato alla formazione di 2 diversi profili professionali e si compone di 2 percorsi formativi strutturati per la formazione di personale di ricerca con le seguenti qualifiche/specializzazioni :


SK1 – Tecnico esperto nell’applicazione di metodi e tecniche per acquisizione dati della realtà fisica finalizzate alla conoscenza del sistema urbano. 

N. di allievi: 9 (personale diplomato)

Titolo di studio richiesto: Diploma tecnico di scuola secondaria di secondo grado: Istituto Tecnico per Geometri e Periti

L’obiettivo formativo consiste nel trasferimento delle conoscenze acquisite nel corso della ricerca e nella formazione di personale capace di interagire con le tecniche e gli strumenti messi a punto nell’ambito della modellazione fisica del sistema fortemente antropizzata. Al termine del corso le persone formate acquisiranno un background che deriva da un’adeguata combinazione di conoscenze e competenze specialistiche. L’allievo sarà portato a conoscere ed interpretare il patrimonio urbano, caratterizzato dalle interazioni che si instaurano tra i sotto-sistemi funzionale fisico e sociale che lo compongono; inoltre sarà capace di interagire con tecniche e strumenti di rilievo avanzato basato sul trattamento delle immagini provenienti da rilievo lidar e telerilevamento, e la loro rielaborazione per la caratterizzazione geometrica degli oggetti da rilevare: edifici, ponti, manufatti stradali.
Un altro elemento qualificante dell’attività di formazione è rappresentato dall’attività formativa finalizzata alla gestione, all’aggiornamento e alla manutenzione ordinaria e straordinaria dei database che rappresentano il cuore del sistema di valutazione integrata del rischio territoriale.
L’allievo, infatti, sarà reso autonomo nella fase di elaborazione, input e gestione dell’output dei processi.
La molteplicità delle tematiche trattate nel presente modulo formativo saranno valorizzate opportunamente, prevedendo percorsi evolutivi differenziati e capaci di garantire la differenziazione delle competenze e così rendere molteplici i contributi operativi a disposizione del progetto e della sua valorizzazione nella fase di diffusione della conoscenza.

 

SK2 – Tecnico di ricerca esperto nella valutazione e gestione del rischio sismico ed idrogeologico per i sistemi urbani.

N. di allievi: 9 (personale laureato)

Titolo di studio richiesto: Laurea o Diploma universitario (Laurea breve) in Ingegneria e Architettura.

L'obiettivo formativo consiste nel far acquisire alle persone formate le competenze interdisciplinari per operare con le metodologie e le tecnologie finalizzate alla valutazione integrata dei rischi in ambito urbano antropizzato. L’attività formativa sarà finalizzata allo sviluppo di competenze fondate saldamente su tematiche inerenti l’ingegneria sismica e la geotecnica ma integrate con lo studio di tematiche legate al calcolo delle probabilità e alla teoria dei sistemi. Tema di studio saranno anche le tecniche per la diagnostica strutturale e le metodologie e gli strumenti di mitigazione del rischio sismico ed idrogeologico.
La formazione di natura tecnica sarà affiancata da approfondimenti di natura economica ed estimativa, onde consentire lo sviluppo di capacità di analisi e valutazione dell’esposizione che caratterizza il tessuto urbano antropizzato. Tra i vari argomenti che verranno trattati nell’ambito dell’attività formativa, una particolare attenzione verrà posta alle problematiche di monitoraggio finalizzato sia alla gestione del rischio sismico ed idrogeologico che alla valutazione relativa agli aspetti legati alla vulnerabilità.

 

Per tutti i percorsi formativi, oltre alla formazione tecnica, di approfondimento specialistico (MA - Modulo A) e di affiancamento a personale impegnato in attività di ricerca industriale (MB – Modulo B), sarà svolta anche una formazione manageriale finalizzata alla supervisione, al controllo ed alla gestione di progetti di ricerca (MC – Modulo C).

 

SOGGETTO ATTUATORE

STRESS S.c.a r.l.

 

 

Rassegna Stampa

Corriere del Mezzogiorno 03/06/2015
La Repubblica 03/06/2015

 

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